Come è possibile pensarti adulto.. quasi vecchio… come sono io..
Come posso pensare a te che oggi avresti la mia stessa età.. i tuoi 23 anni appena compiuti si sono cristallizzati su quella strada, ormai tanti anni fa che a fatica riesco a contarli..
Tu sei sempre il ragazzo coi capelli lunghi, che amava stare con gli amici, gli spinelli, le corse con la vecchia 127 che alla fine ti ha ucciso..
Ogni anno ti penso, com’eri, come saresti e non sei mai diventato…
Ogni anno questo giorno apre un periodo in cui tutta la famiglia, uno dopo l’altro, “festeggia” il passare degli anni…
Una volta si cominciava da te.. quell’anno ti ho telefonato per gli auguri, abbiamo riso del fatto che non eravamo più bambini, abbiamo detto che ci saremmo risentiti per il mio compleanno, fra poco più di un mese….
Non ti ho più sentito, non ti ho mai più visto…
E ogni anno, oggi… auguri Armando 🙂