Non si può

Ho passato le ultime 2 ore a frugare nel sito Trenitalia per vedere se riesco ad andare a Padova e poi a Ferrara nei prossimi giorni…
Saltando da un orario all’altro, cambiando date e ore… alla fine mi devo arrendere…
Anche partendo in date assurde (22 o 23 agosto… per poi tornare il 24.. o il 28…) il minimo che spenderei sarebbe 56/60 euro… non posso
Non con la bolletta dell’ENEL che incombe proprio quei giorni..
non con quella del gas che aspetto da un momento all’altro…
non con la prospettiva di dover tornare di nuovo a metà settembre per il matrimonio di Vale
non con la speranza (magari futile ma chi lo sa…) che qualcuno veda il mio CV e mi chiami per un lavoro..
non… non posso, punto !
E’ frustrante… oh si che lo è
è disarmante… è…
ma è così…
e mi dico, mentre mi viene il groppo in gola, mi dico “che novità è ?”
Da quanti anni devo dire a me stessa “non posso”… e chi li conta più..
Pensa, Luisa, pensa..
pensa a quando dovevi fare la spesa e prendevi il minimo indispensabile, contando i centesimi… di più non potevi…
pensa a quando arrivavano le bollette a casa e dovevi dire “non posso… non li ho…”
e quante volte ti hanno tagliato la corrente.. e quando hanno chiuso l’acqua…
allora era sopravvivenza…
adesso è festa in confronto…
adesso i soldi per la bolletta li hai… per ora..
Devo sempre ricordarlo a me stessa… hai una casa tua, un posto dove stare e dove stai bene
cosa importa se non puoi farti un giro o se non puoi comprarti una maglietta…
stai bene anche così… ed è vero, accidenti… è vero
guarda il meglio di quello che hai, non di quello che vorresti avere…
guarda il lato positivo…
..
vorrei urlare… vorrei poter scoppiare…