Vita che cambia

Cambiare vita… spesso si dice come vorrei andarmene, come vorrei fare una totale rivoluzione nella mia vita e ricominciare da capo.
Come è facile dirlo.
Poi però nn si fa quasi mai.
Si continua con le cose di ogni giorno, lavoro, corse, orari, soldi che nn ci sono, litigi o mutismi, salti mortali, lacrime e pesi da portare… qualche volta un sorriso, ogni tanto una piccola soddisfazione, quasi sempre la sensazione di vuoto nelle mani…
Io ci sto provando, io lo sto facendo.
Sono spinta da una rabbia che mi rode dentro, la rabbia di vedere la mia vita sprecata, gli anni gettati al vento uno dopo l’altro e la prospettiva di un domani in cui sarò vecchia e in cui non potrò dire “ho fatto QUESTO”…
Io voglio svegliarmi un giorno e pensare: ok, non sarà un granchè, ok, potevo fare di meglio.. ma ho dato un senso al mio essere qui, ho fatto qualcosa, quello che ho potuto, ma ho dato qualcosa anch’io, ho lasciato un piccolo segno anch’io..
La mia nuova vita sta iniziando, una cosa dopo l’altra i tasselli del mio mosaico trovano il loro posto, sono pietre che una vicina all’altra fanno la strada che sto iniziando a percorrere.
Non è facile… mi sveglio la mattina e mi chiedo se nn sarebbe stato meglio accontentarmi di quello che avevo, anche se dovevo voltarmi dall’altra parte vedendo le cose che nn mi piacevano, e lasciare la faccia sorridente davanti al mondo, ma dentro gridavo..
No, non è facile.. mi sento sola in una città che non mi appartiene ma che devo chiamare casa, ogni giorno mi sento come se andassi a una guerra e affronto le cose come se fossero battaglie da vincere, il traffico, i volti estranei che mi circondano, i soldi contati, l’insicurezza del lavoro, la sensazione di non farcela, di non valere abbastanza..
E mi rendo conto che mi sto aggrappando alle piccole cose, alle certezze che mi sono rimaste..
la tazza di Liverpool, la copertina di pile portata da casa, il caffè d’orzo, gli sms del buongiorno e buona pappa, le telefonate a mio figlio la sera… non ho molto altro.. se non fosse per queste cose sarei persa, come in una nebbia fitta senza punti di riferimento..
E i dubbi sono tantissimi…
ce la farò?
sono all’altezza?
riuscirò a non deludere chi crede in me?
riuscirò a ripagare tutta la fiducia che molti mi dimostrano, in mille modi… ?
vale davvero la pena?
IO valgo la pena?
Si… no… forse… non lo so…