Lettera a Vale

Ci ho messo un po’ ad abituarmi all’idea…  ancora non sono molto sicura di averlo fatto davvero.
Sembra ancora una cosa un po’ fuori dalla realtà.
Lo sarà sicuramente finchè non vi vedrò.. e poi quello che seguirà
E’ sicuramente la distanza, il fatto che non ti vedo quasi mai, ultimamente ancora meno, visto che le ultime volte che sono venuta siamo stati insieme un paio di mezzore si e no…
E con la distanza tutto diventa più sfuocato, restano ben presenti le cose passate ma il quotidiano è solo congetture e pensieri e idee che restano senza conferme.
Quando ti lasci qualcosa (o qualcuno) alle spalle nella tua mente pensi che tutto resti com’è, come cristallizzato..
Ma la vita continua e va avanti per la sua strada, come è normale e giusto che sia.
Per ognuno di noi.
E te ne rendi conto quando succede qualcosa.. che fa da giro di boa, che cambia del tutto quella realtà che si continuerebbe a pensare immutabile.
Lunedì quando me l’hai detto non mi sono neanche resa conto davvero di quello che significava..
Ti ho anche detto, mi pare, che mi ci sarebbe voluto un po’ a digerire la cosa
Il fatto è che non ho mai e poi mai pensato alla possibilità che potesse succedere… adesso mi chiedo come mai.
In fondo è più che normale, per voi è il momento giusto, difficoltà ce ne saranno una marea ma se si aspettasse il momento in cui tutto va bene.. non arriverebbe mai.
Per cui affanculo la razionalità, va bene, va benissimo, sia quel che sia… basta che siate felici voi due.
Non che io non sia preoccupata eh.. prima di tutto perchè so benissimo che io non vi potrò aiutare in nessun modo, e mi sento in colpa per questo.
Beh mi sento in colpa per un sacco di cose.. in fondo ti ho mollato alla tua vita quasi da un giorno all’altro, mi chiedo da sempre se mi sarei dovuta comportare in modo diverso, se avrei dovuto fare altro per recuperare la mia vita tenendo conto anche che ci sei tu.
Mi sento in colpa per aver pensato solo a me stessa.. e ho convissuto con questo senso di colpa dal primo istante in cui è iniziata questa mia nuova vita.. e credo che così sempre sarà.
Hei.. non ti sto chiedendo nessuna “assoluzione”.. 
Voglio solo dirti quello che sento.
Sono cose che non ti direi mai di persona, io, come te del resto, chiudo dentro me stessa le mie emozioni, le cose che mi fanno soffrire come quelle che mi fanno felice.. 
Sono orsa, direbbe tua zia.
Il problema in questo è che a forza di accumulare e accumulare ti senti dentro come se stessi scoppiando e quasi sempre non puoi permettertelo.. per cui cacci giù ogni volta il rospo, asciughi le lacrime e guardi avanti… perchè non hai altra scelta.
A quanto pare ci voleva l’arrivo del tuo cucciolo per smuovermi.. perchè a volte le cose non possono restare seppellite, a volte è il momento di farle uscire.
Altra conseguenza di questo è che succede che si diano per scontate alcune cose che invece non lo sono affatto…
E quando te ne rendi conto magari cerchi di correre ai ripari, cerchi di dire quello che hai dentro.. 
ma non ci riesci più.. 
e la sensazione è di aver perso una volta di più la tua occasione, di aver lasciato partire un altro treno senza di te…
E diventa difficile anche dire un “ti voglio bene”… può sembrare banale, sottinteso.. ma non lo è affatto, te lo assicuro.
Perchè riassume una montagna di altre cose, perchè queste 3 parole contengono sensazioni, emozioni, lacrime, sorrisi, pensieri, sogni… aggiungi pure tu tutto quello che ti viene in mente… tutto sta lì dentro…
Per me queste parole hanno un peso enorme.. non le dico mai con leggerezza.
Adesso tu magari penserai “che palle mia madre”… in fondo lo penso anch’io della mia, è normale direi..
Ma sopportala per il tempo che ti ci vuole a leggere questa mail.
In fondo stai per farla diventare nonna… glielo devi.
Una cosa cmq voglio dirti… beh un’altra…
Nell’ultimo mese tu mi sei venuto in mente molto più del solito.. davo la colpa al tempo che è passato da quando sono via, ormai sono 15 mesi.. sono cambiate un sacco di cose sia per me che per te e ci siamo allontanati.
Spesso ho pensato in questi mesi, nei momenti in cui ero giù, che tu sei il mio motivo di vita, che se tu non ci fossi non avrebbe senso neanche la mia stessa esistenza.
Ma ultimamente pensavo a te con una strana angoscia, spesso sentivo la tua mancanza come un pugno nello stomaco, spesso avevo una strana sensazione che mi faceva venire le lacrime agli occhi… 
Ma poi mi sentivo una stupida e pensavo che tu stavi bene, che facevi la tua vita, che se avessi avuto bisogno di me mi avresti chiamato…
In questo mi hai un po’ deluso in effetti… devo dirtelo…
Cosa pensavi che ti dicessi se mi avessi dato la notizia un po’ prima… pensavi che avrei potuto o voluto farti cambiare idea sul bimbo?
Non ci avrei neanche provato.. in effetti non mi sarebbe neanche passato per la testa..
Qualunque decisione solo voi due potevate prenderla, ammesso che ci fossero scelte..
Cmq ormai non serve stare a recriminare.. solo mi dispiace, sembra che tu non abbia avuto fiducia in me.
Ecco.. la bacchettata te l’ho data, adesso siamo a posto.
In fondo ti ho detto più o meno quello che avevo in mente di dirti, verranno altre cose e altri momenti.
Ma voglio vedervi presto, e voglio vedervi più spesso… mi rendo conto, e non da ora, che sto perdendo una parte della tua vita, e in questo momento una parte importante.
Voglio esserci e voglio che tu sappia che ci sono.
Se no che cavolo ci sto a fare qua?
Ultima cosa… in questo periodo e in avanti avrete scelte da fare e decisioni da prendere… voglio che tu sappia che approvo a prescindere tutto quello che deciderete di fare.. andrà tutto bene.
Magari ci saranno momenti difficili, magari ci saranno difficoltà che sembreranno insormontabili… ma alla fine andrà tutto bene, dovete crederci sempre.
 
Ciao 🙂
mamma