Scritto da te…

Metto qui una cosa che mi hai fatto leggere, che hai scritto tu dopo un “botta e risposta” fra te e altre persone in un sito di Rifondazione Comunista.
Lo metto perché è un ottimo esempio di come ragioni e del tuo buon senso..
e lo metto perché sono assolutamente d’accordo con quello che dici.

Tento un compromesso storico a proposito di un codice etico
(faccio notare che tale codice è gia pronto da millenni in tutte le salse e in tutte le religioni e vi prego di non fraintendermi)

1. Non avrai altro Dio fuori di me.
(ognuno ha qualcosa in cui credere, che sia un dio, un idea, un oggetto, il partito, il denaro.. il prossimo …quello è il suo Dio, lo usa come meglio crede, ci ricava i suoi ideali e il suo stile di vita, mi permetto di far notare che il proprio Dio non è mai un uomo, e tale affermazione ci permette di giudicare gli uomini con regole umane, compreso i capi di partito e noi stessi)

2. Non nominare il nome di Dio invano.
(siamo sempre responsabili di noi stessi anche quando operiamo per un ideale, cerchiamo di non infangare ne richiamare quell’ideale con le nostre trasposizioni spesso egoistiche o di comodo, cerchiamo di non infrangere le nostre stesse regole)

3. Ricordati di santificare le feste.
(si intende da sempre la Domenica, a cui è stato aggiunto il sabato, una serie di ricorrenze e le ferie;
non dimentichiamoci del passato ne di chi ha “lottato” per darci questi riposi, e soprattutto non facciamone scempio)

4. Onora il padre e la madre.
(mi sembra abbastanza logico … a chi ti ha dato la vita …anche se hai vedute diverse dai tuoi genitori, in un certo qualsenso sei sempre debitore …e questo debito spessissimo viene dimenticato)

5. Non uccidere.
(uno dei codici umani più disatteso)

6. Non commettere atti impuri.
(senza fare del falso moralismo, commettiamo pure gli atti impuri, ma ricordiamoci che da qualche altra parte c’è qualcuno che forse stiamo tradendo …e magari dei figli da crescere)

7. Non rubare.
(altro codice che è stato messo sotto i piedi da secoli)

8. Non dire falsa testimonianza.
(su questo … i commenti sono inutili)

9. Non desiderare la donna d’altri.
(come sopra … la donna era identificata come un “oggetto” .. e spesso lo è tutt’ora)

10. Non desiderare la roba d’altri.
(si chiama invidia…ed è una brutta bestia…)

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Aggiungerei un paio di detti sostanziali …

Ama il prossimo tuo come te stesso …
(questo logicissimo detto … sarebbe ricavabile usando i “comandamenti” di cui sopra” … in una società civile… ma purtroppo …si è dovuto ribadire già millenni orsono)

Una massima indiana dice:
“Non dovremmo pensare di aver ereditato la terra dai nostri padri, ma di averla presa in prestito dai nostri figli”.
Custodire è il linguaggio del rispetto, è salvaguardia della bellezza e dell’ordine che nel creato si sviluppa.
Custodire significa anche inquinare di meno … ed è un invito a non proliferare come cavallette)

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